Dopo gli O, è arrivato il turno di un altro gruppo che avevo puntato da tantissimo tempo. Altro che feticcio, qua andiamo anche oltre. La carriera dei Viscera/// non può riassumersi in un’intervista, tanti sono i dettagli e le sfumature del loro modo di intendere la musica. Per questo ho voluto indagare solo su aspetti che credevo non fossero stati approfonditi prima, ma con taglio sbarazzino perché tante cose sono già state dette in altre sedi (Metalitalia e GrindOnTheRoad, entrambe nel 2017, ad oggi le migliori fonti online per sapere i fatti dei Viscera///). Ecco, quello che state per leggere è una sorta di “lato B”. Le domande risalgono a qualche mese fa, quando non si sapeva nulla dello split con gli Orthodox e soprattutto quando nessuno aveva idea di quello che sarebbe successo nel mondo (non dico cosa perché temo che Facebook mi abbia preso di mira e vorrei evitare di essere vittima di altre microingiustizie). Il ritardo è pienamente comprensibile perché Michele Basso, il boss di questo simpatico e strepitoso complessino, risponde da Codogno. [F]
