Non avrai altro Tito all’infuori di me – Death Over Rome, 9 settembre 2022 – Cerebral Rot, Mortiferum, Void Rot, Burial, Bedsore, Suum @ Traffic Club, Roma

Supremazia, dominio, Germania – Brasile 7-1 al Mondiale 2014, chiamatelo come volete voi. Bene o male, la presenza di Tito Vespasiani ha oramai permeato ogni angolo dei social, lo vediamo quotidianamente. Che siano i suoi profili o quelli della sempre propositiva Everlasting Spew (ave Giorgio!), mediamente mette in campo competenza e quantità di contenuti e informazioni. E poi quando si tratta di tradurre il tutto in azioni reali, la sua rete si espande e si concretizza in men che non si dica. Prendiamo le tre edizioni del Death Over Venice, ideato assieme a Irene dei Psychotomy, in cui hanno suonato due miei feticci come Zhrine e Dead Congregation, oltre a tutta la crema del death metal italiano. Tra parentesi, alcuni tocchetti della suddetta sono stati offerti a loro tempo su questo umile e umido blog: Hellish God, Assumption, Demiurgon, Valgrind.

Continua a leggere…

Fetidi ectoplasmi fottimorte e putrescenti quaglie dagli occhi gialli: perché il 2019 è stato un anno meraviglioso

In questo periodo di feste e raccoglimento spirituale, nella chiusura del santo 2019, riprendo un concetto a me caro. Devo davvero dirvi io di ascoltare Blood Incantation, Devourment, Coffins, Hideous Divinity, Misery Index, Profanatica, Impiety, Teitanblood, Diocletian, Deiphago, Batushka, Mayhem, Darkened Nocturne Slaughtercult, Storm{O}, Wolfbrigade, Cult of Luna e Atlantean Kodex? Se eravate giunti su questa pagina per leggere di loro, ecco: lo avete appena fatto. Ma vi sentite davvero soddisfatti? In fondo questi sono nomi che nelle listone sono SEMPRE presenti. A ragione direi. Nel 2019 i gruppi appena citati hanno creato album bellissimi, ma – come già avrete intuito – non mi appassionano i discorsi sull’ovvio. Allora con sommo piacere mi accingo ripercorrere un anno pienissimo come quei deliziosi calamari nelle mani violente e decise di mia nonna. Non ci sono capolavori? Chissà, io dico sempre che lo scopriremo solo tra qualche anno. Ah il tutto è in ordine rigorosamente alfabetico: no alle classifiche!

Continua a leggere…

Le dimensioni non contano # 3 – speciale dischetti death metal: Malformity, Ossuarium, Nekrohowl, Mortiferum

'David'_by_Michelangelo_JBU10

È passato un annetto da quando per la prima volta ho detto no a Valsoia, sì al colesterolo e ai dischetti. Non dico che la mia vita sia cambiata radicalmente, ma ora mi piace vedere tutto da un’altra prospettiva. L’esperienza mi ha detto che ci sono gruppi stratosferici su dischetto e impacciatissime nel riempire anche solo mezz’ora di musica, ad esempio. Il caso più eclatante, almeno negli ultimi tempi, è stato quello dei Bölzer. Un giorno da leoni, un altro invece… lasciamo perdere. Ognuno deve fare quello che è in grado di fare. Io mica vi faccio la classifica sui 10 EP più belli di sempre 1) perché non sono stato che in una briciola di quel “sempre”, anche se conto di fare qualcosa per rimanerci il più a lungo possibile e 2) odio le classifiche. Il caso ha voluto che in questo periodo fosse pieno di roba death metal e allora eccovi i cosini più infetti di questi mesi.

Continua a leggere…