Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando ho scritto di Portogallo per la prima volta! Ora è diventata una delle mie fonti preferite per un certo tipo di black metal (l’altra è la Polonia, come ben sapete) e per questo mi sono messo di buona lena a seguire con più attenzione tutto ciò che usciva fuori dall’estrema propaggine occidentale del continente. Quello che leggerete è il mio punto di vista sulle uscite più rilevanti dell’anno che sta finendo, quindi se manca qualcosa le alternative, come al solito, sono due: o non mi ha colpito o banalmente mi è sfuggita. Parto con una manciata di gruppi più o meno affermati, transito attraverso le importanti conferme di progetti più recenti, infine vi faccio ascoltare le nuove proposte da quella amata terra.
Tag: morte incandescente
Lusitanian Horde: i grandi antichi del black metal portoghese – Prima parte
Non sono un grande conoscitore dell’estremo portoghese, ma sicuramente ne sono un estimatore, per quel poco che lo ascolto. Non ho alcun titolo particolare per scriverne in modo esaustivo, e infatti non lo faccio, scusandomi sin da ora per le imprecisioni, pronto a correggere gli strafalcioni. Digitando su Google “black metal portoghese” il primo risultato è: Moonspell. Roba da scaraventare il pc o il cellulare a cinquanta metri di distanza. È una profonda ingiustizia, non credete? Soprattutto tenendo conto che subito dopo l’anteprima di un altro risultato recita “non è sicuramente una terra di grandi band”. Lì non ci ho visto più. Non si può dire “che schifo il bm portoghese” o di qualsiasi altra zona del mondo, significa ridurre un fenomeno complesso come una scena nazionale alla tabellina del 2.