
Patterns in Chaos, Kerrie Warren
Siete delle persone aride se non vi ha mai affascinato il concetto di caos. Tra l’altro leggendo in giro si scoprono tante cose. Tipo che <<la parola non aveva l’attuale connotazione di “disordine” che si ritrova nella parola d’uso comune “caos”, il termine greco antico “Chaos” viene reso come “Spazio beante”, “Spazio aperto”, “Voragine” dove indica, nella sua etimologia, “fesso, fenditura, burrone”, quindi simbolicamente “abisso” dove sono “tenebrosità, oscurità”>>. Grande Wikipedia, batti cinque! Siamo arrivati già al baratro metallico dei tre gruppi di cui vi voglio parlare oggi, che hanno il caos talmente dentro che ce l’hanno pure nel nome. Ok, non sarà prova di grande fantasia, direte voi, ma la compensano nella loro musica, credetemi. E scusatemi per la citazione fuorviante, è che questi qui il caos ce l’hanno grosso e nodoso.
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